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MASSIME E CITAZIONI - La saggezza dei latini


Absentem qui rodit amicum, qui non defendit alio culpante, solutos qui captat risus hominum famamque dicacis, fingere qui non visa potest, commissa tacere qui nequit: hic niger est, hunc tu, romane, caveto. 
"Chi parla male alle spalle dell'amico assente, chi non lo difende quando altri lo incolpa, chi si diverte con le feroci denigrazioni per accaparrarsi la fama di uomo di spirito, chi giunge ad inventarsi ciò che non ha mai visto, chi non sa tenere un segreto: costui è di animo nero e spregevole; da questi, o cittadino romano, dovrai sempre guardarti e diffidare" (Orazio). 
Absolutio ab actione.
Assoluzione dall'azione.
Accessit huic patellae... dignum operculum.
Questa pentola trova il suo degno coperchio. (San Girolamo, Epistole 127,9)
Acta exteriora indicant interiora secreta.
Gli atti esteriori manifestano i segreti interiori. 
Adducere inconveniens non est solvere argumentum.
Portare eccezioni non è mai risolvere la questione.
Ad impossibilia nemo tenetur.
Nessuno è obbligato a fare ciò che non può.
Ad maiora!
A traguardi maggiori!
Advocatus diaboli.
Avvocato del diavolo. 
Age, si quid agis. 
Se fai qualcosa, falla. (Plauto)
Albo signanda lapillo (dies). 
Data da segnare con una pietra bianca
Alter ego. 
Un altro me stesso.
Ama et fac quod vis. 
Ama e fai ciò che vuoi. (Sant'Agostino)
Amicus diu quaeritur, vix invenitur, difficile servatur.
L'amico si cerca a lungo, si trova a stento, si conserva difficilmente. (San Girolamo)
Amor et deliciae humani generis.
Amore e delizia del genere umano. (Eutropio)
Amor et dominium non patiuntur socium.
L'amore e la proprietà non tollerano soci (divisioni).
Ante litteram. 
Prima che una cosa fosse scritta (che fosse ufficiale, che fosse nota o di moda). 
Aquila non captat muscas.
L'aquila non si cura delle mosche.
Asinus asinum fricat.
Un asino gratta l'altro.
Audacter calumniare, semper aliquid haeret.
Calunnia con spudoratezza, qualche cosa resterà sempre. (F. Bacon)
Aut amat aut odit mulier: nil est tertium.
Una donna o ama o odia, non c'é una terza possibilità. (Publilio Siro)
Aut regem aut fatuum nasci oportere.
Conviene nascere o re o stupido. (Seneca)
Avarus nisi cum moritur, nihil recte facit.
L'avaro non fa nulla di buono se non quando muore.

Barba non facit philosophum.
La barba non fa il filosofo. (proverbio)
Bonae fidei non congruit de apicibus iuris disputare.
Non risponde a buona fede il cavillare sulle sottigliezze del diritto.
Boni pastoris esse tondere pecus, non deglubere. 
E' proprio del buon pastore tosare le pecore, non scorticarle. (Svetonio)

Caligat in sole.
Non si vede in pieno sole. (Quintiliano)
Carpe diem quam minimum credula postero
Cogli l'attimo fuggente confidando il meno possibile nel futuro (Orazio)
Casus belli.
Circostanza degna di provocare guerra.
Clausulae insolitae indicunt suspicionem.
Le clausole insolite sono sospette.
Coactus volui.
Volli, ma costretto.
Concordia parvae crescunt, discordia maximae dilabuntur.
Con la concordia le piccole cose crescono, con la discordia anche le più grandi vanno in rovina (Sallustio). 
Conscia mens recti famae mendacia risit. 
La coscienza retta si ride delle bugie della fama (ossia delle mendaci ciarle del pubblico). (Ovidio, Fasti)
Consummatum est.
(Tutto) è compiuto! 
Corruptissima republica plurimae leges.
Le leggi sono moltissime quando lo stato è corrottissimo. (Tacito)
Cuivis homini est errare, nullius nisi insipientis est perseverare in errore
Errare è tipico di ogni uomo, ma perseverare nell'errore è tipico dello sciocco

De gustibus non est disputandum. 
Sui gusti non si deve discutere.
Deligere oportet quem velis diligere.
Bisogna scegliere chi decidi di amare. (Retorica ad Ennio)
Derideri merito potest qui sine virtute vanas excercet minas.
Viene giustamente deriso chi, senza forza, fa vane minacce. (Fedro)
De se confesso non creditur super crimine alterius.
Chi confessa un delitto non è credibile sui delitti che attribuisce ad altri.
Deus ex machina.
Il dio che esce dalla macchina teatrale.
Dies irae. 
Giorno dell'ira. (Tommaso da Celano)
Difficile est longum subito deponere amorem.
E’ difficile far finire improvvisamente un amore che dura da tanto. (Catullo)
Dignitas delinquentis peccatum auget.
L'elevata posizione del reo aumenta la gravità del reato.
Dissoluta negligentia prope dolum est.
Una sregolata negligenza è quasi dolo.
Divide et impera.
Dividi (i tuoi avversari) e comanda.
Domina omnium et regina ratio. 
La ragione sia padrona e regina di tutti. (Cicerone)
Donec eris sospes, multos numerabis amicos: tempora si fuerint nubila, solus eris.
Finché sarai fortunato, conterai molti amici: se ci saranno nubi, sarai solo. (Ovidio)
Do ut des.
Ti do perché tu mi dia.
Dubium sapientiae initium. 
Il dubbio è l’inizio della sapienza. (Cartesio)
Dulce est desipere in loco.
E' piacevole, al momento opportuno, essere stupidi. (Orazio)
Dum excusare credis, accusare
Mentre credi di scusarti, ti accusi
Duo que maxima putantur onera, paupertatem et senectutem.
Quelli che sono reputati i due pesi più gravosi, la povertà e la vecchiaia.

Eheu fugaces… labuntur anni. 
Ahimè, fuggendo scivolano via gli anni. (Orazio)
Epistula non erubescit.
Lo scritto non arrossisce.
Errare umanum est, perseverare autem diabolicum
Errare è umano, perseverare diabolico (proverbio)
Est modus in rebus. 
C'è una misura nelle cose. 
Estote ergo prudentes sicut serpentes et simplices sicut columbae.
Siate prudenti come serpenti e semplici come colombe. (Matteo, 10,16)
Etiam capillus unus umbram suam. 
Anche un solo capello fa la sua ombra. (Publilio Siro)
Etiam periere ruinae.
Anche le rovine sono andate distrutte.
Excusatio non petita, accusatio manifesta.
Una scusa non richiesta è un'accusa manifesta (San Girolamo). 
Exigua est virtus praestare silentia rebus, at contra gravis est culpa tacenda loqui.
Non è una grande virtù mantenere il silenzio su una confidenza, mentre è grave colpa parlare di ciò che si deve tacere. (Ovidio)
Exigua his tribuenda fides, qui multa loquuntur. 
Bisogna prestare poca fede a quelli che parlano molto. (Catone)

Fama, malum qua non aliud velocius ullum.
La fama, male di cui nessun altro è più veloce (Virgilio)
Felicium omnes sunt cognati.
Tutti sono parenti dei fortunati.
Festina lente
Affrettati con lentezza! (Svetonio)
Fiat iustitia et pereat mundus!
Sia fatta giustizia e perisca pure il mondo! (Imperatore Ferdinando I di Asburgo)
Fidem qui perdit, perdere ultra nihil potest.
Chi perde la fiducia (stima), non può perdere nulla di più.
Fides scripturae est indivisibilis.
Una scrittura fa fede per intero. (E quindi non si può darle credibilità solo su alcuni punti). 
Fortiter in re, suaviter in modo.
In sostanza con forza, ma con dolcezza nel modo. (motto dei Gesuiti)
Fortuna fortes metuit, ignavos premit.
La fortuna teme i forti e opprime i deboli (Seneca).

Hoc opus, hic labor est
Qui è la fatica, qui è la difficoltà (Virgilio)
Hoc volo, sic iubeo; sit pro ratione voluntas.
Così voglio, così comando; invece di un motivo ragionevole valga la volontà. (Giovenale)
Homo homini lupus.
L'uomo è un lupo per l'altro uomo.
Homo sine pecunia, imago mortis.
L'uomo senza denaro è l'immagine della morte.

Ignoti nulla cupido. 
Di ciò che non si conosce non c'è desiderio.
Ille terrarum mihi praeter omnes angulus ridet.
Quell'angolo di terra di più di ogni altro a me ride. (Orazio)
Impossibilium nulla obligatio est. 
Non v'è nessun obbligo nei confronti delle cose impossibili. (Celso il giovane, giurista)
Impunitas semper ad deteriora invitat.
L'impunità invita a delitti peggiori.
In claris non fit interpretatio.
Nelle cose chiare non si dà adito a interpretazione. 
In dubiis abstine.
Nei casi dubbi, astieniti.
Inexpertis enim dulcis est pugna. 
Per chi è inesperto la guerra è cosa dolce. 
In magnis et voluisse sat est
Nelle grandi cose anche l'aver voluto è sufficiente. (Properzio)
In medio stat virtus.
Il giusto sta nel mezzo. (motto)
In praetoriis leones, in castris lepores.
Nel palazzo leoni, nell'accampamento lepri.
Invenit forte calvus in trivio pectinem. 
Per caso un calvo trovò un pettine in un incrocio. (Fedro)
In vino veritas.
Nel vino la verità. (detto popolare)
Ipse dixit
L'ha detto lui in persona (motto dei discepoli di Pitagora)
Ira furor brevis est.
L'ira è un furore di breve durata. (Orazio)
Ita amare oportere, ut si aliquando esset osurus.
Bisogna volere bene come se un giorno si dovesse arrivare a odiare. (Cicerone, De amicitia)
Ita di(vi)s est placitum, voluptatem ut maeror comes consequator. 
Agli dei è piaciuto far sì che il dolore fosse compagno del piacere. (Plauto)
Iudex damnatur ubi nocens absolvitur.
Quando il colpevole è assolto, è condannato il giudice. (Publilio Siro)

Leges bonae ex malis moribus procreantur.
Le buone leggi nascono dai cattivi costumi. (Macrobio)
Lepores duos insequens neutrum capit.
Chi insegue due lepri non ne prende nessuna.
Leve aes alienum debitorem facit, grave inimicum.
Un piccolo debito crea un debitore, uno grande un nemico (Seneca).
Levis est fortuna; cito reposcit quod dedit.
La fortuna è instabile; presto chiede indietro ciò che ha dato. (sentenza proverbiale)
Lex est araneae tela, quia, si in eam inciderit quid debile, retinetur; grave autem pertransit tela rescissa.
La legge è come una ragnatela: se vi cade qualcosa di leggero essa lo trattiene, mentre ciò che è pesante la rompe e scappa via (Valerio Massimo).
Lis est cum forma magna pudicitiae.
C’è contrasto tra il pudore e una grande bellezza. (Ovidio)
Loqui qui nescit discat aliquando reticere.
Chi non sa parlare impari di tanto in tanto a star zitto. (San Girolamo, Epistole)
Lucri bonus est odor ex re / qualibet
Il profumo del guadagno è buono, qualunque sia la sua provenienza (Giovenale)

Magni minores saepe fures puniunt.
Spesso i grandi ladri puniscono i piccoli ladri.
Maiora premunt
Urgono cose più importanti (Lucano)
Malum est mulier sed necessarium malum. 
La donna è un male, ma un male necessario. (proverbio)
Marcet sine adversario virtus.
Il valore senza avversario ristagna. (Seneca)
Maximo periculo custoditur quod multis placet
Con gravissimo pericolo si custodisce ciò che piace a molti (Publio Siro)
Memento audere semper.
Ricorda di osare sempre.
Mihi heri, et tibi hodie.
A me ieri, e a te oggi.
Miscere sacra profanis.
Mischiare cose sacre e profane. (Orazio)
Miserere!
Pietà! (Salmo 50)
More uxorio. 
Come se fosse un matrimonio.
Mulier recte olet ubi nihil olet.
La donna ha un buon profumo quando non ha nessun profumo.
Mutuum muli scabunt (o scalpunt).
I muli si grattano a vicenda. 

Necque imbellem feroces progenerant aquilae columbam.
Le feroci aquile non generano mai una pacifica colomba.
Nemo plus iuris in alium trasferre potest quam ipse habet. 
Nessuno può trasferire ad altri più diritti di quelli di cui è titolare. 
Nemo propheta in patria.
Nessuno è profeta nella sua patria.
Ne supra crepidam sutor iudicaret.
Che il calzolaio non giudichi su qualcosa al di sopra della calzatura. (Plinio il vecchio)
Nimium ne crede colori.
Non fidarti troppo del colore. (Virgilio)
Nitimur in vetitum semper cupimusque negatum.
Propendiamo sempre per ciò che è vietato e desideriamo ciò che ci è negato. (Ovidio)
Nolite mittere margaritas ante porcos.
Non gettate perle davanti ai porci. (San Matteo 7,6)
Nomen est omen.
Il nome già contiene un presagio. (Plauto)
Non aetate verum ingenio apiscitur sapientia.
Non con l’età ma con l’ingegno si raggiunge la sapienza. (Plauto)
Non expedit.
Non lo si deve fare.
Non sunt nova veteribus substituenda, sed perpetuo iungenda foedere.
Non sostituiamo subito le cose nuove con quelle vecchie, ma aggiungiamole poco alla volta con cognizione.
Nulla dies sine linea.
Neanche un giorno senza una riga. (Proverbio).
Nulla poena sine lege.
Nessuna pena (venga inflitta) senza una legge. (Digesto)
Nullus dolor est, quem non longinquitas temporis minuat ac molliat.
Non vi è nessun dolore che un lungo lasso di tempo non diminuisca o ammansisca. (Cicerone)
Numquam est fidelis cum potente societas.
Non è mai sicura l'amicizia con un potente. (Fedro)
Nunc est bibendum. 
Ora bisogna bere. (Orazio)

Obsequium amicos, veritas odium parit.
L'adulazione procura gli amici, la sincerità i nemici.
Obtorto collo.
Con il collo torto (di "contro voglia"). 
Oderint dum metuant.
Mi odino pure purché mi temano. 
Omne trinum est perfectum.
Ogni triade è perfetta. (proverbio)
Omnia munda mundis
Tutto è puro per i puri (A. Manzoni, I promessi sposi)
Otium cum dignitate.
"Otium" con dignità. (Cicerone)

Nemo mortalium omnibus horis sapit.
Nessun mortale è saggio a tutte le ore. (Plinio il vecchio)
Nocte latent mendae.
Di notte i difetti stanno nascosti. (Ovidio, Ars amatoria)
Non multa sed multum. 
Non molte cose, ma molto.
Nullius boni sine socio iucunda possessio est.
Nessuna cosa è bella da possedere se non si hanno amici con cui condividerla. (Seneca)

Obsequium amicos, veritas odium parit.
L'adulazione procura gli amici, la verità i nemici. (Terenzio)

Parcere subiectis et debellare superbos
Essere clementi verso i sottomessi e distruggere i superbi (Virgilio, Eneide)
Parva sed apta mihi, sed nulli obnoxia, sed non sordida: parta meo sed tamen aere domus
Piccola casa, ma adatta a me, non ipotecata da nessuno, non sporca, e procurata col mio denaro.
Parvulae serpentes non nocent.
Le serpi da piccoline non fanno male. (Quintiliano)
Paterna paternis, materna maternis.
I beni del padre ai parenti del padre, i beni della madre ai parenti della madre. (norma giuridica medievale)
Pecca fortiter, sed fortius fide et gaude in Christo.
Pecca fortemente, ma ancor più fortemente confida e godi in Cristo. (Sant'Agostino)
Pecunia non olet.
I soldi non puzzano.
Pereant amici, dum inimici una intercidant. 
Muoiano pure gli amici, purché i nemici muoiano con loro. (Cicerone)
Posteriores enim cogitationes... sapientiores solent esse.
I pensieri che vengono in un secondo momento di solito sono più saggi. (Cicerone, Filippiche)
Primum vivere, deinde philosophari.
In primo luogo bisogna vivere, poi fare filosofia.
Prior in tempore, potior in iure.
Prima cronologicamente, più forte giuridicamente. (Digesto)
Promoveatur ut amoveatur
Sia promosso perché sia rimosso

Quattuor abscondi non possunt: tussis, amor, ignis, dolor.
Quattro cose non si possono nascondere: la tosse, l'amore, il fuoco, il dolore. (proverbio)
Quae nocent docent.
Le cose che nuocciono istruiscono (e rendono più furbi).
Quid dulcius quam habere, quicum omnia audeas sic loqui ut tecum?
Cosa c'è di più dolce che avere qualcuno con cui parlare così come con se stessi? (Cicerone, De Amicitia)
Qui in iure suo utitur neminem laedit.
Chi agisce nell'esercizio di un proprio diritto, non lede nessuno. 
Qui non habet in aere, luat in corpore. 
Chi non ha danaro, paghi con il corpo.
Quis custodiet ipsos / custodes?
Chi sorveglierà i sorveglianti? (Giovenale)
Qui tacet non utique fatetur; sed tamen verum est eum non negare.
Chi tace non sempre confessa; però è pur vero che non nega.
Quod scripsi, scripsi.
Quello che ho scritto, ho scritto. (Giovanni)
Quod tu es ego fui, quod ego sum et tu eris. 
Quel che tu sei, anch'io lo fui, quel che io sono, anche tu lo sarai. (iscrizione di Fano)

Rem tene, verba sequentur.
Possiedi i contenuti, le parole seguiranno. (Catone)
Res est solliciti plena timoris amor.
L'amore è cosa piena di ansioso timore (Ovidio) 
Ridentem decere verum, quid vetat?
All'inizio delle Satire, Orazio esordisce chiedendosi: "Cosa proibisce di dire la verità scherzando?"
Rumores fuge, ne incipias novus auctor haberi: / nam nulli tacuisse nocet, nocet esse locatum.
Fuggi le chiacchere, per non essere reputato un loro fomentatore: a nessuno nuoce aver taciuto, nuoce aver parlato. (Catone)

Sapiens fingit fortunam sibi.
Il saggio si plasma la fortuna da solo. (Plauto)
Semel in anno lecit insanire.
Una volta all'anno è lecito impazzire.
Semper avarus eget.
L'avaro è sempre nel bisogno. (Orazio)
Senectus, quam ut adipiscantur omnes optant, eandem accusant adepti. 
La vecchiaia, che tutti si augurano di raggiungere, ma poi criticano dopo averla raggiunta. (Cicerone)
Si absis uspiam / aut ibi si cesses, evenire ea satius est / quae in te uxor dicit et quae in animo cogitat / irata quam illa quae parentes propitii.
Se sei da qualche parte lontano e ritardi, è meglio che ti capiti ciò che dice contro di te e pensa in se stessa tua moglie irata che ciò che temono i tuoi affettuosi genitori (Terenzio).
Silent... leges inter arma.
Quando ci sono le armi le leggi tacciono. (Cicerone)
Sine pennis volare haud facile est.
Non è facile volare senza ali.
Si quis non vult operari, nec manducet. 
Se uno non vuol lavorare, non mangi. (San Paolo)
Si tacuisses phiposophus manuisses.
Se tu avessi tenuto la bocca chiusa, avrebbero continuato a considerarti un filosofo. (Boezio)
Si vis pacem, para bellum.
Se vuoi la pace prepara la guerra.
Solamen miseris socios habuisse malorum.
E' consolazione per i disgraziati aver avuto compagni di sventura.
Sol omnibus lucet
Il sole splende per tutti. (Petronio)
Somnia ne cures: nam mens humana quod optat, dum vigilat sperat, per somnum cernit id ipsum.
Non badare ai sogni: ciò che la mente umana desidera, quando è sveglia lo spera, nel sogno lo vede realizzato. (Catone)
Stulta credulitas.
La sciocca credulità. (Fedro)
Stultitia maxime soror est malitiae. 
La stoltezza è soprattutto sorella della malvagità. 
Stultitiam simulare loco prudentia summa est.
Sii stupido, quando lo richiede la situazione stessa!
Stultorum incurata pudor malus ulcera celat.
Gli sciocchi, nel loro stupido pudore, nascondono le piaghe senza curarle.
Successus improborum plures allicit.
Il successo dei malvagi alletta molti. (Fedro)
Suffucit diei malatia sua.
Ad ogni giorno basta il suo male.
Superflua non nocent
Le cose in più non sono dannose (Sant'Agostino)
Summum ius summa iniura.
Perfetta giustizia, perfetta ingiustizia. (Cicerone, De officiis I,10,33)

Tabula rasa.
Tavola pulita.
Tardiora sunt rimedia quam mala.
Sono più lenti i rimedi dei mali. (Tacito)
Tertium non datur.
Una terza possibilità non è concessa. (logica aristotelica)
Testi unus testis nullus.
Un solo teste nessun teste.
Timeo Danaos, et dona ferentes.
Temo i greci, anche quando recano doni. (Virgilio, Eneide)
Timeo hominem unius libri.
Temo l'uomo che ha letto un solo libro (San Tommaso).
Transactio est timor litis.
La transazione è paura della lite.

Ubi rem meam invenio, ibi vindico.
Dovunque trovo la mia cosa, lì la rivendico. (Molière, Cyrano)
Ubi tu Gaius ego Gaia. 
Dove tu sei, lì io sarò. (formula matrimoniale latina)
Ubi leonis pellis deficit, vulpina induenda est. 
Quando manca la pelle del leone, bisogna indossare quella della volpe. (Fedro)
Ubi lex voluit, dixit. Ubi noluit, tacuit. 
Dove la legge ha voluto, si è pronunciata, dove non ha voluto, non si è pronunciata. (modo di dire)
Ultima ratio regum
L'estremo rimedio dei re (i cannoni) (Luigi XIV)
Utere temporibus
Sfrutta il momento felice (Ovidio)

Vana est sine viribus ira
L'ira è inutile se non è accompagnata dalla forza (Livio)
Vasa inania multum strepunt.
I vasi vuoti fanno un grande rumore.
Veritas filia temporis.
La verità è figlia del tempo. (Gellio)
Vestigia terrent. 
Mi fanno paura le orme. (Invito a procedere con cautela e ad esaminare bene ogni piccolo indizio). (Orazio)
Video meliora proboque,  deteriora sequor.
Vedo le cose migliori e le approvo, ma seguo quelle peggiori. (Ovidio)
Vincere scis, Hannibal, victoria uti nescis.
Tu sai vincere, Annibale, ma non sai sfruttare la vittoria. (Livio)
Volenti non fit iniuria. 
A chi acconsente non si fa offesa.
Vox populi, vox Dei.
Voce del popolo, voce di Dio. (Alcuino)
Vulgus veritatis pessimus interpres.
Il popolo è il peggiore interprete della verità. (Seneca senior)